Dal titolo “Riforma impiegati di commercio 2022 (IC22) – un altro passo verso l’inglese quale lingua nazionale operativa. Il Consiglio federale non ha nulla da dire?” il Consigliere nazionale Marco Romano ha presentato il 30 ottobre 2020 una circostanziata interpellanza al Consiglio federale. Alla luce del progetto di riforma della formazione commerciale in corso , il Consigliere nazionale pone diversi interrogativi in merito a questo discusso progetto che penalizzerebbe tutte le lingue nazionali, non solo l’italiano!
In pratica Marco Romano fa proprie le perplessità che nelle ultime settimane sono state sollevate sia dal Forum per l’italiano in Svizzera sia dalla Pro Grigioni italiano. Ma anche l’Intergruppo parlamentare “Italianità” si è attivato in questi giorni con una presa di posizione indirizzata alla Segreteria per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) e alla Conferenza svizzera dei rami di formazione e degli esami commerciali (CSRFC) in merito a questa inopportuna riforma.

» Riforma impiegati di commercio 2020 – depositato da Marco Romano
» Lettera inviata alla CSRFC da parte di Intergruppo parlamentare Italianità
» Lettera inviata alla SEFRI da parte di Intergruppo parlamentare Italianità